Tomaso Torriani, Alberto Cisco e Andrea Cipollone 32 anni e Mattia Aroldi 34 anni sono di Milano. Dopo il liceo ognuno ha intrapreso un percorso formativo distinto e di grande rilievo tra Europa e America fino a ricongiunsi e fondare insieme Movopack andiamo a conoscere insieme la loro storia imprenditoriale!

Come nasce l’idea e come siete riusciti a mettere a terra l’idea di una startup innovativa che produca packaging riutilizzabile per E-commerce?

«Movo nasce da una mia idea, avendo lavorato per quattro anni in Ambienta e avendo avuto modo di conoscere quanto il mercato del packaging per E-commerce avesse bisogno di un’importante svolta sostenibile, ho deciso di coinvolgere Alberto, Andrea e Mattia in questo progetto. Non è stato sicuramente facile iniziare ed essere i “ First Mover” in questo mercato, da sempre strettamente legato alla plastica e cartone “usa e getta” in ottica di puro risparmio economico. In realtà, però, siamo stati felicemente sorpresi dalla risposta di mercato che ci ha permesso in pochi mesi di essere accolti nelle sedi delle più grandi aziende di fashion in Italia e non solo!»

Quanto l’utilizzo di questa tipologia di packaging ha un reale impatto ambientale? 

«Il nostro packaging Movo è riutilizzabile dagli E-commerce per 20 volte, grazie ad un sistema di logistica circolare che ci permette di “recuperare” il pack dopo ciascun utilizzo semplicemente imbucandolo in qualsiasi cassetta postale al mondo. In Movopack, la trasparenza riguardo la tematica ambientale viene al primo posto ed è anche per questo motivo che uno dei primi investimenti della storia della nostra azienda è stato proprio lo studio LCA che certifica che Movo sia il packaging più sostenibile sul mercato con un risparmio al terzo utilizzo del 53% di Co2, acqua e energia rispetto ad un cartone riciclato al 70%; un risultato straordinario!»

Un messaggio e un obiettivo per il futuro?  

«Il nostro obiettivo è quello di rivoluzionare radicalmente la concezione del packaging nell’universo E-commerce, trasformando quell’oggetto inquinante e brutto in un packaging sostenibile, esteticamente bello e comunicativo di un bel messaggio sociale. Ecco, il nostro messaggio con Movopack è proprio questo, fare crescere le nuove generazioni con una nuova idea che vede il packaging come un elemento riutilizzabile centinaia di volte e non solo come un “rifiuto che protegge e trasporta oggetti”.»

Grazie! 

Gloria Chiocci