Brian: “Costruire un futuro sostenibile, ogni mattone conta nel creare un mondo migliore”

Brian Kulubya, 32 anni, è il CEO e fondatore di Easy Housing Concepts Uganda Limited, un’azienda che opera in Uganda nel settore dell’edilizia e costruzioni sostenibili. Con un background in Sustainable Forestry, Brian ha acquisito una profonda comprensione del potenziale dell’edilizia sostenibile per creare un impatto positivo nell’industria. Nel suo percorso ha preso al programma Business for Green Impact, dedicato all’edilizia sostenibile. Scopriamo di più sul percorso di Brian e sull’impatto sta generando.

Quali studi hai completato prima di partecipare al progetto Business for Green Impact?

«Ho studiato Sustainable Forestry all’università. Questo percorso mi ha aiutato a comprendere il grande potenziale del legno come risorsa sostenibile e mi ha dato una visione chiara di come l’industria delle costruzioni possa contribuire alla decarbonizzazione. Durante i miei studi, ho cominciato a immaginare un collegamento tra il settore forestale e l’edilizia, con l’obiettivo di sviluppare abitazioni ecologiche e accessibili.»

Hai avuto l’opportunità di partecipare ai programmi di Business for Green Impact e di formarti come imprenditore a forte impatto sociale. Qual è stata la tua esperienza personale e come ha influenzato il tuo percorso imprenditoriale?

«Partecipare al programma di formazione Business for Green Impact ha potenziato le mie competenze, specialmente nel pitching, nella conoscenza del prodotto e nella gestione dei processi aziendali. Grazie a questo percorso, ho avuto accesso a nuove opportunità che mi hanno permesso di far crescere la mia azienda. Inoltre, ho potuto sviluppare una mentalità più aperta, soprattutto in ambiti come la fiscalità e la contabilità, che inizialmente consideravo estranei al mio ruolo di imprenditore.

Il nostro progetto di edilizia è completamente allineato con i principi dell’economia circolare: non utilizziamo colla né chiodi, ma solo viti, così ogni parte dell’edificio può essere smontata e riutilizzata. Inoltre, le nostre case non generano rifiuti durante la costruzione e nemmeno alla fine della loro vita utile. Grazie alla nostra tecnologia di costruzione circolare, realizziamo una significativa riduzione delle emissioni di carbonio, fino al 250% rispetto alle case tradizionali, evitando materiali ad alta intensità di carbonio come cemento e acciaio e creando una vera e propria archiviazione a lungo termine del carbonio nella nostra costruzione in legno sostenibile.»

Propone programmi come il Global MBA in Impact Entrepreneurship per sostenere gli imprenditori africani. Come aiutano questi programmi a superare le sfide specifiche che affrontano gli imprenditori africani?

«Inizialmente, pensavo che alcune competenze, come la contabilità, fossero esclusivamente dei contabili, ma con il tempo ho capito quanto siano fondamentali per ogni imprenditore. Il Global MBA mi ha insegnato a riconoscere e sfruttare le opportunità e a far crescere la mia impresa in modo sostenibile. Senza programmi come questi, molti imprenditori non riuscirebbero a sopravvivere oltre i primi anni di attività.»

Per i giovani che aspirano a creare imprese con un forte impatto sociale, quali sono i consigli più importanti che daresti per affrontare le sfide e cogliere le opportunità nel settore imprenditoriale, specialmente in contesti emergenti come l’Africa?

«Ai giovani aspiranti imprenditori consiglio di non avere paura di rischiare e di fallire, finché sono in tempo. L’Africa offre numerose opportunità ma anche grandi sfide: questa è la nostra occasione per cambiare il passato. Io mi occupo di edilizia, ma so che qualcuno dovrà risolvere questioni cruciali come il deficit energetico e l’accesso all’acqua potabile. È tempo di fare la differenza.»

Grazie Brian!

Gloria Chiocci