Daniele: “Eye Studios progettare prodotti digitali che rispondono ai bisogni reali”

Daniele Lunassi, 27 anni, originario di Alessandria, è un imprenditore e designer con una visione sull’evoluzione del prodotto digitale. Dopo aver studiato Business Management alla SAA di Torino, ha deciso di trasformare la sua passione per il design in un progetto concreto, fondando Eye Studios nel 2019.

Spinto dalla curiosità e dalla volontà di creare esperienze digitali intuitive e innovative, Daniele ha sviluppato un approccio metodico basato su osservazione, analisi e sperimentazione. Ma quali esperienze hanno influenzato il suo percorso e la sua visione per il design digitale? Scopriamolo insieme.

Daniele, raccontaci del tuo percorso: come sei arrivato a fondare Eye Studios nel 2019, e quali esperienze hanno influenzato lo sviluppo della tua visione per il design di prodotti digitali?

«Fin dai miei primi anni di studio, la curiosità e il desiderio di applicare ciò che imparavo mi hanno spinto a esplorare il mondo digitale, dal marketing al web development, al design. Questa formazione pratica e trasversale mi ha dato solide basi per sperimentare. Lavorando in una multinazionale con sedi in oltre dieci paesi europei, ho affinato le mie competenze, comprendendo l’importanza di ascoltare gli utenti e analizzare i dati. È qui che è nata la mia passione per la user e customer experience: creare prodotti innovativi mettendo le persone al centro.

Nel 2019 ho fondato Eye Studios con l’obiettivo di aiutare le aziende a creare prodotti digitali che rispondano ai bisogni reali dei clienti. Oggi collaboriamo con aziende, startup e corporate, utilizzando un approccio “user-centered” per portare reale innovazione. Credo che il segreto del successo sia sempre lo stesso: concentrarsi sul risolvere problemi reali.»

Puoi spiegarci come funziona la metodologia Eye Studios Design Loop e in che modo aiuta le startup a creare prodotti innovativi in modo rapido ed efficace?

«La metodologia Eye Studios Design Loop è una versione snella delle metodologie di design thinking, pensata per rispondere all’evoluzione del modo in cui oggi si progettano app e software. Rispetto ai processi tradizionali, più lunghi e dettagliati, il nostro approccio favorisce cicli brevi e iterativi. Questo consente alle aziende di lavorare rapidamente su soluzioni, migliorandole attraverso ripetute iterazioni.

Grazie agli strumenti digitali attuali, come la data analytics e l’intelligenza artificiale, è possibile raccogliere informazioni in tempi rapidi, adattandosi velocemente ai cambiamenti. L’Eye Studios Design Loop non solo accelera il processo, ma riduce le risorse iniziali necessarie, identificando soluzioni innovative in meno tempo. Questo approccio collaborativo e dinamico aiuta le aziende a creare prodotti digitali di successo, capaci di generare reale valore aggiunto per i loro clienti.»

Qual è il tuo consiglio per i giovani under 35 che vogliono innovare nel campo del design digitale? Come possono approcciarsi al design in modo strategico per creare prodotti che rispondano realmente alle esigenze degli utenti?

«Il mio consiglio (valido per tutti) per innovare nel design è di non inseguire la perfezione.
Il design è una cassetta degli attrezzi: a volte hai bisogno di tutti gli strumenti, altre volte solo di tre. L’importante è capire che non esiste un processo di design sempre perfetto, ma esiste quello più adatto al contesto in cui ti trovi.

Non importa se il tuo approccio è diverso dagli altri: ciò che conta è l’essenza. Il design deve sempre mirare a comprendere i problemi dei tuoi clienti da vicino e a progettare soluzioni che rispondano alle loro esigenze. Parti dalla versione più semplice, raccogli dati, analizza le problematiche e testa rapidamente le idee.

Essere pragmatici, iterativi e flessibili ti permetterà di creare prodotti utili e rilevanti, senza perdere tempo a inseguire una perfezione che non esiste.»

Grazie Daniele! 

Gloria Chiocci