Prima o poi nella vita a tutti capita… Di dover realizzare una presentazione in PowerPoint! Per scoprire come realizzarle nella maniera più efficace ed efficiente durante un evento ho intercettato Maurizio La Cava e ne ho approfittato per chiedergli qualche consiglio in più!
Maurizio per prima cosa raccontami un qualcosa su di te!
«Ha 32 anni e sono il fondatore di MLC Design Consulting, la prima società di consulenza strategica in Lean Presentation. Nel 2015, dopo diversi anni di esperienza in consulenza decido di aprire la mia società assieme ad Antonio Fortiguerra.»
Maurizio come si possono creare presentazioni più efficaci?
«Le presentazioni sono veicolo delle nostre idee. Ad oggi, sono il modo in cui condividiamo il nostro pensiero ed influenziamo la nostra audience ad agire sulle nostre idee. In azienda, le presentazioni sono cruciali per il successo del business e del branding di chi le presenta. Non ci si sorprenda quindi se si passa tutto questo tempo a preparare presentazioni. Tuttavia, l’enormità di tempo investito nel realizzare presentazioni non è garanzia di qualità e, infatti, si spreca tanto tempo a realizzare presentazioni spesso mediocri.
A mio avviso la sfida di realizzare una presentazione efficace abbraccia tre pilastri fondamentali:
1. La capacità espositiva del relatore
Ogni relatore deve essere coinvolgente, accattivante ed essere in grado di ricoprire la posizione di leader nel momento in cui vuole generare un follow.
2. La storyline della presentazione
L’ordine in cui vengono presentate le informazioni non è sempre quello che a noi viene più naturale scrivere, bisogna chiedersi quale storyline catturi l’attenzione e massimizzi l’efficacia del messaggio.
3. Il design dei contenuti
Un design efficace è un design che ha capito di cosa sta parlando e lo comunica sfruttando un linguaggio visivo all’audience in funzione del contesto. Non è detto che una presentazione piena di contenuti sia sempre sbagliata, dipende dall’esperienza di fruizione che si sta progettando per la propria audience.»
Quanto è importante l’aggancio iniziale?
«Se hai 60 minuti di meeting con i tuoi interlocutori, ciò non implica che avrai 60 minuti della loro attenzione. Secondo Sequoia Capital, c’è un calo di attenzione significativo nei primi 5 minuti.
In sintesi, sai quando perdi l’attenzione delle persone? Subito!
Si dice che chi ben cominci sia a metà dell’opera, ecco, nelle presentazioni è esattamente così. Se vuoi catturare l’attenzione delle persone non puoi permetterti di aspettare, devi farlo subito, all’inizio della presentazione. Aprire una presentazione in maniera efficace significa padroneggiare le 13 strategie di aggancio iniziale di una presentazione efficace:
1. Raccontare una storia
2. Chiedere e interagire
3. Sorprendere con una statistica scioccante
4. Citare e sfruttare l’autorevolezza altrui
5. Sfatare una credenza comune
6. Portare in vita la propria idea
7. Far ridere
8. Sfruttare eventi storici
9. Innescare l’immaginazione
10. Andare dritto al problema
11. Gestire le aspettative
12. Sorprendere con una metafora
13. Combinare più tecniche insieme.»
Quanto lo storytelling influisce all’interno di una presentazione di successo?
«Lo storytelling è una tecnica narrativa che ti guida nella realizzazione di una storyline efficace. Visto che ordinare i contenuti nella maniera migliore per l’audience è uno dei tre pilastri fondamentali di una presentazione di successo direi che lo storytelling è cruciale. Attenzione, però: fare storytelling non significa raccontare delle storie, bensì sfruttare la struttura narrativa che rende accattivanti le storie.»
Esiste quindi una storyline più efficace di altre che si possa generalmente applicare anche a contesti di business?
«Il Lean Presentation Strategy Canvas propone un modello di struttura della narrativa che facilita la realizzazione di qualsiasi presentazione che abbia lo scopo di convincere un’audience ad agire.»
Un consiglio ai tuoi studenti?
«Realizzare una presentazione efficace richiede un processo iterativo. Si migliora facendole e soprattutto testandole. Non vi soffermate a fare delle belle slide per l’esame, andate oltre. Provatela, prendetevi l’aula in un momento di stacco, collegatevi al proiettore e fate delle prove. Soltanto mettendovi sotto stress e ricreando il momento della presentazione sarete veramente in grado di valutare le performance del vostro operato.»
Gloria Chiocci