Alessandro Fanni, 29 anni è nato a Cremona da mamma cremonese e papà sardo, da 20 anni vive a Piacenza. In seconda superiore ha vinto il premio all’Università di Parma in Fisica. Si è diplomato come perito informatico per poi iniziare a frequentare il Politecnico di Milano. A soli 19 anni ha fondato la sua prima azienda, inseguendo il sogno (oggi diventato realtà) dello spazio con Cshark. Andiamo a conoscere insieme la straordinaria storia di Alessandro!
29 anni e un satellite come sei riuscito a realizzare tutto questo?
«Sicuramente mi è sempre piaciuto l’ignoto e sono sempre stato tremendamente curioso di apprendere i meccanismi che permettono tutto quello a cui oggi siamo abituati e diamo quasi per scontato. Anche la resilienza è stata necessaria in tutto il percorso. Ho deciso di investire tutti i miei risparmi e tempo in una avventura spaziale che ci ha premiato con un lancio a gennaio 2022 con la missione Pilot a bordo del Falcon-9 missione transporter-3. Ora ne mancano 99!»
Qual è stato il momento più bello del tuo percorso da inventore?
«Sicuramente ogni inventore vuole vedere decollare la propria idea. Vederla decollare fisicamente fa la sua splendida figura lo posso garantire. I momenti che ricordo con più gioia sono sempre quelli di sviluppo insieme ai miei colleghi con cui condivido questa meravigliosa avventura ogni giorno.»
Un consiglio ai giovanissimi che desiderano intraprendere un percorso nel settore aerospaziale?
«Non perdere mai quello spirito di intraprendenza che vi ha portato a questa scelta, testa alta verso il cielo il resto viene con impegno e dedizione come in tutti i campi della vita.»
Grazie Alessandro!
Gloria Chiocci