Sandra Deiana, 32 anni è nata in Sardegna precisamente a Cagliari. La sua storia e professione hanno un fascino d’altri tempi; Sandra è una coin designer colei che idea e disegna le monete che tutti noi utilizziamo. La passione per le monete nasce da bambina in seguito a un ritrovamento in mare di un’antica moneta che ha segnato il suo percorso di studio e vita. Dopo il Liceo Artistico si è trasferita a Roma, per studiare all’Accademia di Belle Arti, che però non ha poi voluto terminare. Subito dopo ha frequentato la Scuola d’Arte della Medaglia della Zecca di Stato, che ha terminato con grande successo vincendo anche una borsa di studio che le ha permesso di frequentare ulteriori 3 anni di formazione. Ora lavora per clienti internazionali come coin designer ma andiamo a conoscere la sua affascinante storia!
Sandra sei una Coin Designer in cosa consiste la tua professione?
«Il mio è un lavoro di cui sicuramente non si sente parlare spesso. In pratica rispondo alle richieste di clienti da tutto il mondo che hanno bisogno di realizzare il design e la scultura di una moneta o medaglia! Infatti queste sono proprio le prime due fasi in assoluto necessarie per poter realizzare la moneta o medaglia.
Prima di tutto mi viene comunicato il concept, che può essere un evento, una commemorazione, un personaggio da omaggiare, o una storia da raccontare; dopo una ricerca sull’argomento eseguo i primi disegni e dopo alcune revisioni concordate con il cliente il bozzetto viene approvato ed è pronto per essere scolpito in moneta. Lo realizzo in gesso, in un diametro di circa 20 cm, questo poi viene spedito alla zecca che è stata incaricata di coniare la moneta, e viene avviato il processo di riduzione e coniazione per arrivare alla moneta finale.»
Quando hai capito che quella sarebbe stata la tua strada e che percorso formativo hai svolto?
«Devo essere sincera. Quando ho cominciato la Scuola della Zecca Italiana non avevo idea che poi questo sarebbe diventato un lavoro. La scuola aveva molti corsi artistici e concentrarsi solo su uno sarebbe stato difficile per chiunque, perché sono davvero tutti molto interessanti. Ho iniziato con dei concorsi internazionali, avevo notato che alcune zecche all’estero chiamavano artisti per partecipare ad alcune competizioni, e mi sono ritrovata vincitrice del secondo a cui ho mai partecipato, così ho realizzato la mia prima moneta per la Repubblica d’Irlanda. Credo che sia stato allora che ho capito che volevo continuare su questa strada, anche se il terreno era stato battuto davvero poche volte, forse mai così lontano.»
Un messaggio ai giovani che desiderano intraprendere una carriera da nel mondo delle monete?
«Posso parlare per quanto riguarda la mia personale esperienza. Altri artisti nel mondo che fanno questo lavoro ci sono arrivati con percorsi differenti; quindi, mi sento di dire che non esiste un percorso formativo standard per diventare coin designer. Una cosa è certa, bisogna avere tanta passione per ciò che si fa ogni giorno, perché non posso negare che in parte si vive nell’incertezza, e credo che questo, purtroppo, sia una delle caratteristiche di essere un artista oggi. Credo che la chiave di tutto sia la perseveranza nell’inseguire i propri obiettivi, crederci ogni giorno.»
Grazie Sandra!
Gloria Chiocci