Ricordo bene il mio esame di maturità, persino una delle tracce della prima prova, iniziava con una domanda: “Siamo quello che mangiamo?” del celebre filosofo Ludwig Feuerbach. Quella calda mattina di giugno, non scelsi quella traccia, ma da lì a poco iniziai a interrogarmi sul tema: sarà che stavo crescendo nello stesso periodo in cui si iniziava a parlare di bio nel nostro paese.
Dalla mia maturità, qualche anno è passato, come me molti altri hanno iniziato a capire l’importanza di cosa quotidianamente mettiamo nel piatto. A poco a poco sono nati negozi tematici e corsie dedicate, all’interno di piccoli e grandi supermercati. Con loro si è accesa anche la voglia di riprendere a coltivare i propri ortaggi come si faceva un tempo.
Da questa voglia di ritrovare i sapori genuini, nasce a Perugia HortoTuo uno spazio verde in città dove poter coltivare i propri prodotti bio. L’orto un tempo simbolo di impegno quotidiano, si è adattato ai tempi, ora può essere controllato comodamente dal proprio smartphone tramite un’applicazione. Si può attivare o disattivare l’irrigazione, monitorare la salute delle piante, la crescita dei frutti, tutto attraverso un sistema di telecamere. HortoTuo è anche un progetto benefico, in quanto devolve parte del ricavato al Onlus AvantiTutta di Leonardo Cenci.
Gloria Chiocci