Donne e community, oggi vi racconto la storia di Federica Segato, 25 anni è Founder di Career Leadhers, la community dove ogni giorno oltre 30.000 donne in Italia si ispirano, aiutano e confrontano su come migliorarsi nel mondo del lavoro.
Ciao Federica, da qualche tempo seguo la tua pagina Linkedin dove ogni settimana racconti sinteticamente il percorso di carriera di una donna che è diventata leader nel suo settore di riferimento, com’è nata questa splendida idea?
«È tutto nato nel 2018, quando mi sono laureata. In quel periodo mi sentivo persa, fuori posto, e mi sembrava di essere letteralmente l’unica persona a non avere le idee chiare sul proprio futuro. Ed in questo contesto mi sarebbe stato di grande supporto potermi confrontare con altre donne più avanti di me nel proprio percorso professionale, ma online non esisteva alcuna realtà di questo tipo.
Ho quindi pensato di cercare online storie di donne da cui trarre ispirazione e motivazione, storie che potessero insegnarmi qualcosa. E più ne leggevo, più cominciava a cambiare il mio mindset, il mio modo di vedere le cose che mi accadevano. Come dico sempre, le storie che più mi hanno colpita sono storie di donne che hanno sfruttato i problemi come trampolino di lancio, che hanno reso gli ostacoli un mezzo per creare qualcosa di più grande. E da qui ho pensato: perché non condividere online queste storie? Magari potevano aiutare anche altre donne che stavano vivendo un momento difficile della propria vita. Nel 2018 ho così creato una rubrica su Linkedin di storie di donne di successo.»
Dalla community alla piattaforma, quando hai sentito l’esigenza di unire alla pagina Linkedin una piattaforma online che oltre alle storie di ispirazione affronta temi molto importanti come mindset e leadership?
«Con il passare del tempo la rubrica è cresciuta esponenzialmente, raggiungendo milioni di persone. Ad inizio 2019, quando ho visto che si stava formando una vera e propria community intorno ai miei post, mi sono detta: perché non unire tutte queste donne, in modo che si possano aiutare e supportare concretamente tra di loro? Voleva dire creare quel luogo virtuale che tanto avevo cercato ma che non ero mai riuscita a trovare. Ed è così che ho dato vita a Career Leadhers, una community al femminile dove ogni settimana migliaia di donne si confrontano su temi legati al mondo della carriera e dello sviluppo professionale, chiedendo consigli, esperienze, supporto.
Oggi, a distanza di un anno e mezzo dalla sua nascita, Career Leadhers ha superato i 30,000 membri. Al suo interno sono presenti donne di diverse età e professioni, che ogni giorno si aiutano e supportano nell’intricato mondo del lavoro. C’è chi cerca la prima occupazione, chi punta a cambiare settore, chi vuole mettersi in proprio. Il nostro claim è “Building Success Together”, che vuole sottolineare la forza e il potere di una community nella costruzione del successo del singolo membro. E la nostra missione è proprio quella di creare un ecosistema in cui le donne possano aiutarsi e supportarsi per raggiungere, insieme, i propri sogni.
Grazie al supporto del mio socio e compagno Riccardo Secco, abbiamo lavorato in questo senso creando un ulteriore supporto, in parallelo al networking della community, allo scopo di aiutare sempre più donne a realizzare i propri obiettivi professionali. Abbiamo infatti creato una piattaforma di e-learning con video lezioni tenute da grandi professioniste su vari argomenti: dal mindset al personal brand, da come trovare la propria strada alle soft skills, da come trovare lavoro in azienda a come reinventarsi freelance.»
Le donne in Italia in questo particolare momento quanto hanno bisogno di punti di riferimento al femminile?
«Credo che ci sia una grande necessità di punti di riferimento al femminile: questo perché gli esempi ci danno la forza di credere che, con fatica e sudore alla fine è davvero possibile farcela, se lo si vuole davvero. E Career Leadhers alla fine nasce anche dalla mia necessità, così come quella di tante altre giovani donne, di trovare dei punti di riferimento concreti al femminile a cui poter guardare, a cui potersi ispirare e da cui farsi motivare ogni giorno. Spesso, anche solo vedere di non essere sole, di sapere che altre donne hanno incontrato i nostri stessi dubbi o problemi, può darci la forza di affrontarli e di raggiungere i nostri obiettivi.
In questo periodo dove siamo tutti “fisicamente” distanti le community sono diventate un punto di riferimento fondamentale per tante donne e non solo. Quotidianamente come riesci a motivare, tenere alto l’entusiasmo e farle sentire parte di una community?
«Ogni giorno cerchiamo di stimolare la positività e la motivazione della community attraverso i contenuti che postiamo nei nostri canali: dalle storie di successo, alle citazioni, fino alle mie riflessioni personali. Penso che la positività sia una di quelle caratteristiche che vadano coltivate giorno dopo giorno, e con Career Leadhers puntiamo a fare, nel nostro piccolo, la differenza anche in questo senso. Ma non si tratta mai di una positività “artificiale”: la motivazione maggiore viene proprio dal vedere nel pratico delle altre donne aver risolto i propri problemi, superato gli ostacoli e raggiunto i propri obiettivi di vita.»
Ora ti faccio una domanda un pò difficile, chi è la donna che ha ispirato la tua vita e la tua carriera?
«Sono tantissime le storie che mi hanno colpita, ispirata, motivata. Ma quella che più mi è rimasta nel cuore è la storia di Oprah Winfrey. Oprah è una donna che non ha mai permesso all’esperienza traumatica vissuta di definirla o di abbatterla. È una donna che è riuscita non solo a capire chi voleva essere davvero, ma anche a raggiungerlo, diventando l’icona che oggi tutti conosciamo: una leader, empatica e sicura di sé che, con le sue parole, è in grado di raggiungere i cuori delle persone.»
Sera, camino e tisana quale libro mi consiglieresti di leggere?
«Ci sono sicuramente tantissimi libri interessanti che mi hanno colpita e che consiglierei. Anche per questo, ogni lunedì io stessa suggerisco alle nostre iscritte un nuovo libro sulla crescita personale e professionale, all’interno della nostra newsletter “Monday Leadhers”. Oggi comunque mi sentirei di consigliarti “Diventa Chi Sei” di Emilie Wapnick, un libro davvero molto interessante sulla multipotenzialità. L’autrice si rivolge infatti a tutte le persone che, avendo molteplici passioni ed interessi, si occupano contemporaneamente di differenti progetti invece che scegliere un’unica strada. Emilie capovolge i classici consigli per avere successo nel mondo del lavoro: invece di suggerire la specializzazione in un’unica disciplina o la scelta di una sola nicchia, consiglia un programma pratico per creare una vita soddisfacente attorno a tutte le proprie passioni, esaltando la “multipotenzialità” e la trasversalità delle skills.»
Un’ultima domanda che è un pò il mio classico finale, Federica quale consiglio daresti alle giovani o giovanissime che non hanno ancora trovato la loro strada o la loro leader di riferimento?
«Buttati, prova, impara il più possibile da ciò che ti accade. E non aspettare che la situazione sia perfetta per fare nuove esperienze, non aspettare di sentirti completamente pronta. A volte è proprio uscendo dalla propria zona di comfort che si trova la propria strada: provando cose nuove, conoscendo nuove persone, sperimentando situazioni mai vissute. E ricordati sempre che, anche se se oggi hai la sensazione di essere fuori posto, non è detto che domani sarà così. Non smettere mai di credere in te stessa.»
Grazie Federica!
Gloria Chiocci