Dopo al pausa estiva il blog ricomincia con una bella storia di innovazione, inclusione e diversità. Mattia El Aouak è nato a Fes e cresciuto in un piccolo comune di Perugia. Da sempre sognava di creare qualcosa di suo che generasse valore per la società, per farlo ha studiato tanto apprendendo anche dai suoi errori e fallimenti. Uno dei suoi mantra è: «nel mondo del business non ci sono barriere geografiche o linguistiche che non si possano superare grazie a coraggio e intuizione.» Andiamo a conoscere la sua startup!
Mattia iniziamo da te! Da dove nasce l’idea di creare una startup che unisce lo smart city alla smart life?
«L’idea di ParkingMyCar nasce nel 2017 quando, trovandomi in partenza per un viaggio dall’aeroporto di Pisa non riesco a trovare un parcheggio nelle vicinanze. In questo inconveniente vedo un’opportunità. Si accende in me la voglia di risolvere uno dei problemi che affligge maggiormente tutti noi nella quotidianità urbana, creando un’esperienza in grado di andare oltre al semplice parking, che colleghi il nostro smartphone ai diversi posti auto che ci circondano ma che noi non conosciamo.»
Il 30% del traffico cittadino è causato da chi sta cercando un parcheggio per la propria auto, ad oggi quali sono le soluzioni presenti per diminuire l’impatto sull’ambiente?
«A mio avviso le uniche soluzioni per un futuro ecosostenibile, migliore e Green sono in primo luogo investimenti in infrastrutture elettriche e tecnologiche volte a rendere normale l’utilizzo di veicoli elettrici, a renderlo semplice ed accessibile a tutti.
Secondo, ma non meno importante: oggi abbiamo un plus importantissimo rispetto a 20 anni fa, e questo plus si chiama internet. La tecnologia può permetterci cose inimmaginabili e può aiutarci a risolvere grandi problemi semplicemente ostinandoci a immaginarne la soluzione. Quello del parcheggio è un problema reale che genera uno spreco enorme di energia, tempo, risorse e ha dei costi giganteschi per l’uomo e per l’ambiente.
ParkingMyCar nasce per dare la possibilità agli automobilisti di trovare il parcheggio più vicino in tempo reale, eliminando la congestione del traffico, e di conseguenza l’inquinamento causato dai mille giri prima di trovare un posto libero. Questo è il problema che abbiamo scelto di risolvere, e stiamo lavorando duramente per dare soluzioni all’avanguardia che migliorino la vita delle persone e l’impatto dell’uomo sull’ambiente.»
ParkingMyCar è una startup innovativa under 35 tutta umbra con il 50% di ragazze e il 50% di ragazzi al suo interno, come il vostro modello può diventare una fonte di ispirazione per l’intero territorio?
«Credo fortemente nella parità dei sessi cosi come nell’ uguaglianza delle persone a prescindere dal luogo di provenienza, dal colore o dalla lingua parlata. Ho cercato sin dall’inizio di creare un team alla pari tra donne e uomini e l’obiettivo che mi sono preposto nel costruire il team di ParkingMyCar è stato quello di valutare le storie di ognuno e privilegiare la diversità.
Ogni membro del nostro team ha una storia particolare: chi proviene dal mondo della musica e all’improvviso si è buttato a capofitto nel mondo della tecnologia, chi invece ha passato una vita in crociera in giro per il mondo conoscendo sempre persone nuove e con una visione di vita diversa.
Io credo fortemente che l’esperienza di vita di ognuno di noi sia molto più importante dell’esperienza lavorativa che possiamo aver acquisito nel nostro percorso. Credo fortemente nel valore della diversità nel costruire innovazione. Sono convinto che sia proprio l’unicità del vissuto di ognuno quell’elemento che può darci la possibilità di guardare oltre e vedere cose diverse da chi rimane chiuso nel proprio recinto.»
Grazie Mattia!
Gloria Chiocci