Chiara Schettino

Chiara: “Rosso è la startup che accompagna nella donazione del sangue. Una donazione dura dieci minuti che possono salvare una vita”

Chiara Schettino, 21 anni è originaria di Avellino founder di Rosso una startup che accompagna i donatori di sangue nell’intera esperienza della donazione e ogni giorno supporta ospedali e associazioni di donatori ad incrementare il numero dei donatori. Chiara sulla sua pelle ha vissuto gli effetti disastrosi della carenza di sacche, poiché due anni fa una leucemia che l’ha costretta a diventare una ricevente di sangue ed emocomponenti, rimanendo in attesa più di dieci ore per le sacche. Ora Chiara sta bene e ha scelto di partire dalla sua esperienza personale per aiutare chi si trova in casi di bisogno.

Donarosso accompagna i giovani under 45 in ogni fase dalla donazione del sangue come funziona?

«Rosso accompagna i donatori dalla presa in considerazione della donazione al momento effettivo della donazione e la ricorrenza. In Italia si può donare tra i 18 e 60 anni, gli uomini possono donare fino a quattro volte l’anno e le donne in età fertile due. Con il team di Rosso per sensibilizzare la donazione soprattutto da parte dei più giovani organizza eventi in scuola, università e aziende.»

Come si può prendere parte a questo percorso e in quali città?

«Rosso agisce in tutto il territorio nazionale con una particolare attenzione su Roma che è la città con più emergenza sangue in Italia. Prenotare una donazione è molto semplice si può fare direttamente online. La donazione del sangue dura effettivamente dieci minuti e minuti minuti possono salvare una vita o accorciare il tempo di attesa di qualcuno.»

Un messaggio che desideri lasciare?

«In media in Italia ogni 10 secondi avviene una trasfusione. I donatori sono circa 1.6 Milioni. Tuttavia, gli ultimi anni sono contraddistinti da un progressivo invecchiamento della popolazione che implica un mancato ricambio generazionale nelle fila dei donatori, in particolare nella fascia di età compresa tra i 18 e i 45 anni, purtroppo in costante calo. Lazio, Campania e Sardegna sono le regioni con più difficoltà, soprattutto per quanto concerne la cura dei pazienti talassemici. Roma è la città con più emergenza sangue in Italia. Oggi unendoci nella donazione possiamo salvare delle vite.»

Grazie Chiara!

Gloria Chiocci