Christian Pulieri, 23 anni originario di Maruggio, un incantevole paesino in provincia di Taranto. Christian ha intrapreso un percorso affascinante e autodidatta nel mondo della creazione di videogiochi, partendo dalla sua formazione in informatica e telecomunicazioni presso l’IISS Del Prete-Falcone di Sava. Spinto da una passione travolgente per il gaming e la tecnologia, ha ampliato le sue competenze in modo autonomo, esplorando ogni aspetto della produzione di videogiochi, dal codice alla grafica, fino alla promozione e al marketing. La sua storia è un esempio di come la dedizione e l’autoformazione possano aprire la strada a nuove e entusiasmanti avventure nel mondo dell’industria videoludica.
Christian la tua storia dimostra come le passioni personali possano evolversi in progetti imprenditoriali significativi. Quali sono stati i momenti chiave del tuo percorso, dall’infanzia fino alla creazione di Math Legacy?
«Guardandomi indietro, tre momenti fondamentali emergono come particolarmente significativi:
1. Un pomeriggio caldo del 2009, all’età di 8 anni, durante una delle mie lunghe sessioni di gioco, presi una decisione decisiva: sognavo di essere io, un giorno, a creare i videogiochi che tanto amavo.
2. Nel 2014, iniziai a creare contenuti per YouTube come gioco, ma presto decisi di dedicarmi seriamente. Questo impegno portò alla crescita del mio canale fino a circa 300.000 iscritti, un traguardo che mi avvicinò ulteriormente al mondo della creazione di contenuti.
3. Nel marzo 2020, decisi di concludere la mia carriera da YouTuber per inseguire il sogno che avevo da bambino: fare un impatto significativo attraverso i videogiochi. Questo cambiamento segnò l’inizio del mio percorso verso la creazione di Math Legacy, il progetto che rappresenta la realizzazione di quel sogno.»
Math Legacy utilizza un videogioco per insegnare matematica in modo innovativo. Come ha reagito il mercato scolastico e gli utenti a questo approccio? E quali sono i piani futuri per espandere la tua offerta e raggiungere più studenti e scuole?
«Fin da subito abbiamo visto grande entusiasmo sia dagli studenti che da buona parte dei docenti e delle scuole. Il mercato scolastico è un mercato tuttavia molto complesso, che puntiamo a conquistare attraverso partnership con enti istituzionali (regioni, governi) e distributori sia nazionali che internazionali. Rivolgiamo oggi la nostra offerta anche alle aziende, che potranno inserire Math Legacy nei propri piani welfare (per i figli dei propri dipendenti) e donarlo ad n scuole, investendo così su 3 SDG: Benessere e salute mentale (3), Educazione di qualità (4) e Parità di genere (5).»
Hai detto che uscire dalla tua cameretta e trovare persone che credono nel tuo progetto è stato cruciale per il tuo successo. Che consiglio daresti ai giovani che si sentono bloccati o insoddisfatti della loro situazione attuale, e che vogliono fare il primo passo verso realizzare i loro sogni imprenditoriali?
«Imparare qualcosa di nuovo e sporcarsi le mani con la creazione di un primo progetto, senza aver paura di sbagliare, chiedere aiuto o di condividere le proprie idee e i propri pensieri. Impariamo (e miglioriamo) attraverso cicli di errore/feedback, quindi credo fortemente che prima impariamo a sbagliare e imparare dall’errore, prima diventeremo professionisti (e persone) migliori.»
Grazie Christian!
Gloria Chiocci