Mattia Travaini, 30 anni, è nato e cresciuto in provincia di Treviso. Terminati gli studi superiori si è avvicinato al campo del design e degli interni, così ha iniziato ad affiancare il papà nell’attività di famiglia. Da quell’esperienza nasce la storia imprenditoriale di Mavimatt e delle poltrona UFO la prima seduta al mondo con base sferica che può ruotare e basculare rimanendo sempre in costante equilibrio, apprezzata e riconosciuta in tutto il mondo. Andiamo a conoscere insieme la storia di Mattia!
Mattia come il design italiano, la creatività e l’artigianalità si fondono nei tuoi prodotti?
«Mi piace viaggiare e mentre lo faccio osservo: stili, usanze e tutto quello che mi circonda. Quando ritro cerco di riportare tutto quello che ho visto in azienda e nei prodotti partendo dalle emozioni che ogni viaggio mi ha lasciato. Mi piace pensare che ogni oggetto provochi dei sentimenti a chi lo usa. Per mantenere vive queste emozioni lavoriamo solo ed esclusivamente con piccole realtà artigianali che con la loro maestranza diano ai nostri prodotti di design una qualità unica del Made in Italy.»
La poltrona UFO ha attraversato i confini nazionali ottenendo un grande successo internazionale, ma come è iniziata questa avventura?
«Mavimatt è nata come per magia! Tutto è iniziato tutto nel 2013, avevo il desiderio di creare un marchio che realizzasse prodotti di design d’eccellenza in sintonia con le nostre realtà artigianali territoriali unite al mondo dell’online e dei social network per creare una rete di vendita mondiale. Creai un team d’eccellenza per lavorare sul prodotto che potesse incuriosire il mercato. Ho iniziato disegnando vari prodotti ma la forma perfetta tardava ad arrivare.
Un giorno sulla scrivania di mio padre trovai un posacenere dalla forma unica, gli era stato regalato quindici anni prima e per anni era rimasto in un armadio. Quel giorno è stato l’inizio di tutto! Ho chiesto in prestito il posacenere e ispirandomi alle sue linee è nata la poltrona UFO. Ho passato due anni a realizzare diversi prototipi, senza mai stancarmi, prima di riuscire a realizzare il definitivo che rispecchiasse lo stile che avevo in mente.»
Giovani e design un consiglio a chi desidera intraprendere una carriera o un percorso di studi in questo settore così importante?
«Il design è arte! Credo che se scegli di inseguire le strada del design per arrivare a fare qualcosa di concreto in questo ambito devi sentirlo dentro, occorre una grande passione in quanto la concorrenza è molta e non semplice. Le parole che mi hanno sempre accompagnato in questo percorso sono state: perseveranza e coraggio.»
Grazie Mattia!
Gloria Chiocci