Fjona Cakalli: una storia di tecnologia e empowerment femminile

Fjona Cakalli, 33 anni ha una di quelle storie che trasmettono: costanza, passione e determinazione. A 24 anni fonda Games Princess il primo sito italiano dedicato ai videogiochi gestito esclusivamente da ragazze. A 26 anni Tech Princess un progetto dove racconta la tecnologia in modo smart a 360°. A 27 sbarca e spopola su YouTube con il suo canale The Driving Fjona fino all’ultimo progetto un podcast Fjona Cakalli Talks dedicato all’empowerment femminile, oggi con Fjona parleremo proprio di questo!

Nel 2013 hai fondato il primo sito italiano di videogiochi gestito solo da ragazze. Quando hai intuito che la tua passione per la tecnologia poteva diventare lavoro? 

«Non c’è stato un vero e proprio momento in cui ho capito che tutto questo potesse diventare qualcosa di concreto. Dopo qualche anno dalla fondazione del sito, anni in cui ho investito gran parte del mio tempo libero per questo progetto, ho piano piano iniziato a vedere i primi frutti.
Dopo i primi micro-successi, probabilmente, ho iniziato a crederci di più, con maggior fermezza; e più ci credevo più risultati arrivavano. È una sorta di circolo virtuoso in cui non conta solo quello che sai fare, ma anche le famose soft skill: quanto impegno sei disposto a metterci, quanto ti vuoi focalizzare in un certo progetto. Ecco, quando tutti questi pezzi del puzzle sono al proprio posto, quello è il momento in cui ti dici: ok, ci siamo, è arrivato il momento giusto per trasformarlo in qualcosa di diverso.»

Nel podcast Fjona Cakalli Talks tratti il tema dell’empowerment femminile e tecnologia perché oggi è così importante parlarne?

«La nostra società tende a giudicare ancora le donne per il proprio aspetto fisico, per il proprio impatto estetico sulla società. Ho pensato quindi che una voce che racconta una storia senza filtri (e anche senza tagli) fosse un ottimo metodo per raccontare storie di donne impavide. Più “superpoteri” e meno giudizi futili in modo da focalizzarsi sulle cose che contano per davvero.

Ho sempre amato intervistare altre donne, ma l’idea del podcast è stata quasi un fulmine a ciel sereno. Un giorno, mentre controllavo i commenti sotto uno dei miei tanti video su YouTube, mi sono accorta di un po’ di commenti “fuori luogo” che a un uomo non verrebbero mai rivolti: “beh, un po’ di smalto potresti mettertelo, sei una donna no?”.
E io pensavo: “caspita, stavo parlando di una cosa importante in quel video, perché mai qualcuno dovrebbe commentare l’aspetto della mia manicure?”. È un esempio semplice e forse banale ma è stato proprio quello a farmi capire che dovevo trovare un nuovo modo di raccontare delle storie importanti

Quale consiglio daresti a una giovane che desidera intraprendere un percorso nel mondo della tecnologia?

«Di non avere timore e buttarsi a capofitto nella propria passione senza mai dimenticare che lo studio e la formazione continua sono la chiave del successo. Quando si supera la paura dell’inizio, una volta salpate per questa avventura non potete fare altro che continuare; sbaglierete – questo è sicuro – ma almeno avrete iniziato da qualche parte. Il resto prenderà forma piano piano.»

Grazie Fjona!

Gloria Chiocci