Alessandro Tartaglia, 29 anni è di Roma ma vive e lavora a Milano è un’ingegnere meccanico che ha saputo trasformare la sua passione per la cucina in un lavoro prima e in una startup poi. Non c’era domenica più appropriata per raccontarvi questa storia già vi vedo posizionati tra i fornelli a imbastire il cenone della vigilia e il pranzo di Natale e… se trovate qualche trucchetto o spunto culinario da condividere l’app di Alessandro e Simone sarà il luogo perfetto dove farlo.
E con questa ultima bella storia per questo 2021 ne approfitto per augurarvi buone festività a vi da appuntamento alla prima domenica del 2022!
Mancano pochissimi giorni a Natale e già le cucine degli italiani si stanno animando di deliziosi cibi ma tu Alessandro, quando hai scoperto la passione per la cucina e hai scelto di condividerla e renderla social?
«Ho iniziato a condividere online le ricette 5 anni fa. Inizialmente l’obiettivo era quello di pubblicizzare dei supermercati su Facebook, i supermercati Alta, da lì l’apertura del canale di ricette Al.ta Cucina. Non ero spinto dalla passione per la cucina, ma più da una visione imprenditoriale. Da tempo avevo il desiderio di aprire una startup insieme al mio migliore amico, Simone Mascagni, e grazie all’esperienza con i supermercati mi sono accorto che c’era tanto da innovare nel settore della cucina e della ricettazione. Abbiamo quindi iniziato a condividere video-ricette online (inizialmente cucinava mia mamma e io la riprendevo con il telefono), in due anni abbiamo creato più di 400 video crescendo una community con oltre 5 milioni di utenti.
Oggi, dopo cinque anni abbiamo aperto la nostra startup a Milano e siamo un gruppo stupendo di 15 persone che ha l’obiettivo di creare la più grande community al mondo di amanti della cucina.»
Da poco più di un mese è nato il primo social network italiano di cucina da te fondato, com’è nata l’idea e qual è l’obiettivo?
«Non siamo partiti con l’idea di lanciare un social network sulla cucina, è stata una crescita naturale di Al.ta Cucina guidata dall’evoluzione dei social network e dalla facilità con la quale ormai i nostri utenti possono creare contenuti, video e foto. L’obiettivo è quello di dare a chiunque la possibilità di condividere la propria esperienza in cucina con un pubblico appassionato di questo tema.
I contenuti food sono tra i più frequenti all’interno delle piattaforme social, e ci sembrava necessario creare uno spazio dedicato unicamente a questo tema. Gli utenti potranno condividere le proprie esperienze, i ristoratori potranno promuovere le proprie attività e i produttori vendere i loro prodotti online. Ci piace identificare Al.ta Cucina come un social plus, ovvero un social network verticale su un singolo argomento, un po’ come LinkedIn è il social plus sul lavoro, Al.ta Cucina vuole esserlo sulla cucina.»
Giovani e passione per la cucina quale consiglio ti senti da dare a tutti coloro che desiderano farne una vera e propria professione?
«In generale, per lanciarsi in un progetto imprenditoriale, penso che una qualità necessaria sia la capacità di adattarsi al cambiamento senza abbattersi. L’unico modo per farlo è avere un obiettivo preciso in mente e la voglia di studiare e imparare ogni giorno come evolvere te stesso e la tua attività. Un altro aspetto fondamentale è quello di circondarsi di persone appassionate e positive che coprono le lacune che ognuno di noi ha per natura.»
Grazie Alessandro!
Gloria Chiocci