Elisa Scotti intervistata da Gloria Chiocci

Elisa: “Her Kicks è una community femminile di appassionate di sneakers, raccontiamo digitalmente le storie di donne che fanno parte di questa industria”

Elisa Scotti, 30 anni nata a Gubbio in provincia di Perugia, il papà ha origini ischiane ma da 11 anni vive a Milano. Dopo una laurea triennale in Interior Design alla NABA di Milano. Elisa ha trasformato una delle sue più grandi passioni in lavoro. Oggi è una fotografa e web editor affermata nel mondo dello sportswear e del food co-fondatrice di Her Kicks la prima sneakers community italiana tutta al femminile.

Elisa come nasce la tua passione per le sneakers?

«Non so ben collocare nel tempo questa mia passione, ma di sicuro ero molto piccola, erano i primi anni 90 e le sneakers avevano iniziato a far parte del lifestyle di tutti. È stata semplicemente una cosa istintiva, una di quelle cose che sai e basta. I miei cugini più grandi le indossavano, si indossavano le scarpe da calcetto per andare in giro. Avere un bel paio di scarpe da ginnastica non era più una cosa legata allo sport ma alla vita di tutti i giorni.»

In Her Kicks è la prima sneakers community italiana al femminile da te co-fondata raccontaci di più!

«Fondata insieme a Giada, non siamo solo una community femminile di appassionate di sneakers, ma raccontiamo digitalmente la storia di donne che fanno parte di questa industria, dalle designer, alle dirigenti e tanto altro. Nasciamo dalla necessità di avere uno spazio di dialogo tra noi e tante come noi. Lavorando nel mondo della comunicazione, avevamo bisogno di un modo per poter amplificare la nostra voce. Ci sono tante realtà come la nostra all’estero, non ce n’era una in Italia è così l’abbiamo creata. Abbiamo collaborato con Nike e Saucony ed è stato un bel traguardo per noi.»

Un messaggio alle tante ragazze che ti seguono e desiderano intraprendere una carriera nel fashion design?

«Non ci occupiamo di fashion design e neanche di footwear design, ma ci occupiamo di comunicazione, stiamo cercando di aiutare tante donne che hanno bisogno di amplificare la propria voce, o almeno cerchiamo di farle conoscere agli altri. Essendo un mondo a prevalenza maschile è molto difficile emergere, ma posso dire di non fermarsi mai e di seguire la propria passione, sempre e in qualsiasi circostanza.»

Grazie Elisa!

Gloria Chiocci